Il procedimento in questione viene avviato d`ufficio ed è destinato all`adozione del piano provinciale sopra descritto che contiene le variazioni del dimensionamento della rete scolastica provinciale, nonché le variazioni dell`offerta formativa della scuola dell`infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado.

I Consigli d’istituto e i Collegi dei Docenti delle scuole devono deliberare le proprie proposte entro il 30 settembre di ogni anno Con proprie Deliberazioni le Giunte Comunali si esprimono sulle proposte e con apposite Deliberazioni le Conferenze Zonali per l’Istruzione, propongono variazioni dell’organizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa entro il 30 ottobre. Tali proposte vengono sottoposte al Tavolo Integrato Provinciale di programmazione e concertazione per il proprio parere. Successivamente il Consiglio Provinciale delibera la proposta di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa delle scuole dell’infanzia, elementare, media, superiore e istruzione di secondo grado entro il 30 novembre di ogni anno e lo trasmette alla Regione ai fini della proposta del piano regionale. Sulla base di tale programmazione regionale l’Ufficio Scolastico Regionale assegna gli organici delle singole scuole di ogni ordine e grado.

Approvazione e trasmissione proposte attraverso le Deliberazioni dei Consigli d’istituto e Collegi dei Docenti, le Deliberazioni delle Giunte Comunali e le Deliberazioni delle Conferenze Zonali per l’Istruzione come descritto al punto precedente.

NO

NO

SI

Il Consiglio Provinciale approva con propria delibera il piano e lo trasmette alla Regione

Entro il 30 settembre di ogni anno le istituzioni scolastiche autonome approvano le richieste di variazione che trasmettono ai rispettivi Comuni o alla Provincia; entro il 31 ottobre di ogni anno i Comuni attraverso le Conferenze Zonali per l’Istruzione approvano il Piano zonale del dimensionamento e dell’offerta formativa. Entro il 30 Novembre di ogni anno il Consiglio Provinciale approva la proposta di dimensionamento da inviare alla Regione.

nessuno

nessuna

Le delibere adottate dai vari soggetti devono essere inviate insieme a tutta la documentazione allegata all’Amministrazione Provinciale

no

D.Lgs. n. 112 del 31.3.1998 (art. 139); L.R. n. 32 del 26.7.2002; D.P.G.R. n. 47/R del 8.8.2003 e ss. mm. (Regolamento di esecuzione L.R. 32/2002); Deliberazione Consiglio Regionale n. 32 del 17.4.2012 (Piano di Indirizzo Generale Integrato); D.P.R. 87/2010 (Regolamento riordino istituti professionali); D.P.R. n. 88/2010 (Regolamento riordino Istituti Tecnici); D.P.R. n. 89/2010 (Regolamento riordino Licei).

Dott.ssa Consuelo Baldi Telefono 0573/374577 Mail c.baldi@provincia.pistoia.it Dott.ssa
Barbara Degl’Innocenti Telefono 0573/374531 Mail b.deglinnocenti@provincia.pistoia.it

Possibilità di ricorrere, in via giurisdizionale, anche in caso di adozione del provvedimento oltre al termine predeterminato, al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana (D. Lgs n. 104/2010 e s.m.i.) entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.). Fermi restando i termini perentori sopra indicati, è possibile rivolgersi in via amministrativa al Difensore Civico Territoriale della Provincia di Pistoia (Via Cavour, 2, 51100 PT, Numero Verde 800 246 245 oppure on line http://pistoia.difesacivica.it/
in forma scritta o anche con modalità informali, senza termine di scadenza. Nel corso del procedimento è sempre possibile rivolgersi allo stesso Difensore Civico Territoriale.

Piazza S. Leone, 1 - 51100 PISTOIA

dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì

Servizio Progettazione, Programmazione Rete Scolastica, Protezione Civile, Sicurezza, Pianificazione

Paolo Bellezza

0473/374530

Consiglio provinciale di pistoia

Consiglio Regionale Toscana